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URSOILL

Innovative Solutions for Sustainable Urban Soil Restoration Through Living Labs

Con l’accelerazione dell’urbanizzazione e la previsione che entro il 2050 il 70% della popolazione mondiale vivrà nelle città, i suoli urbani sono diventati cruciali per fornire i servizi ecosistemici (SE) essenziali che sostengono ambienti urbani sani. Questi suoli svolgono un ruolo vitale nel regolare i cicli del carbonio e dell’acqua, contribuendo in modo significativo agli sforzi di adattamento e mitigazione climatica. Inoltre, i suoli urbani forniscono preziosi servizi di approvvigionamento, come il supporto alla biodiversità e alla produzione alimentare urbana attraverso iniziative come orti comunitari, agricoltura verticale e tetti verdi. Allo stesso tempo migliorano anche gli spazi verdi urbani, promuovendo il benessere mentale e fisico e contribuendo al valore estetico dei paesaggi urbani. Tuttavia, nonostante la loro importanza, i suoli urbani sono spesso degradati da attività antropiche, come la sigillatura, la contaminazione da metalli pesanti e la compattazione, che ne compromettono la capacità di fornire questi servizi essenziali.
Il progetto URSOILL mira a affrontare queste sfide creando una rete di cinque Living Labs in città dell’UE per co-sviluppare e testare soluzioni per il recupero dei suoli urbani, adottando un approccio multidisciplinare che coinvolga diversi attori come pianificatori urbani, decisori politici e accademici. Il progetto si concentrerà su pratiche di gestione sostenibile del suolo, NBS e nuove tecnologie, garantendo che le soluzioni siano scientificamente validate e socialmente ed economicamente fattibili. L’obiettivo è rendere le città più resilienti ai cambiamenti climatici, sostenibili e vivibili.

I partners europei

Rise Research Institutes Of Sweden Ab (SE) Coordinator, Stichting Isocarp Institute Center Of Urban Excellence (Nl), Asociacion Empresarial Centro Tecnologico De La Energia Y Del Medio Ambiente De La Region De Murcia (Es), Zabala Innovation Consulting Sa (Es), Technische Universitaet Muenchen (DE), Leibniz-Institut Fur Agrartechnik Und Biookonomie Ev (DE), Greenovate ! Europe (BE), European Science Communication Institute (DE), Eskilara S Koop Txikia (ES), Cluster Viooikonomias Kai Perivallontos Dytikis Makedonias (EL), Chliapas Sa (EL), Innovhub – Stazioni Sperimentali per L’industria Srl (IT), Luxembourg Institute Of Science And Technology (LU), Politecnico di Milano (IT), Poliedra-Centro Di Servizio E Consulenza Del Politecnico Di Milano Su Pianificazione Ambientale E Territoriale Consorzio (IT), Sveriges Lantbruksuniversitet (SE), Ayuntamiento De Forua (ES), Universidad Del Pais Vasco/ Euskal Herriko Unibertsitatea (ES), Centro De Estudios Ambientales (ES), Anonymi Etaireia Diacheirisis Aporrimmaton Per Dytikis Makedonias (EL), Eneegyl Kozanis (EL), Dimos Kozanis (EL), Dimos Eordaias (EL), Perifereia Dytikhs Makedonias (EL), Panepistimio Dytikis Makedonias (EL), Comune di Torino (IT), Università Degli Studi Di Torino (IT), Comune di Milano (IT), Università degli Studi di Milano (IT), Centre For Ecological Learning Luxembourg (LU), Geoconseils S.A. (LU), Interalia Sa (LU), Gewatec S.A. (LU), Société De Développement Agora S.Àr.L. Et Cie (LU), Administration De L’environnement (LU),

Il progetto a Torino

Torino vanta una lunga tradizione di orticoltura urbana, ma la presenza di contaminazione del suolo negli orti cittadini rappresenta un ostacolo significativo. I tre Living Lab selezionati per la città mirano ad affrontare queste sfide attraverso soluzioni innovative per la salute del suolo, promuovendo l’agricoltura urbana, migliorando la qualità del suolo e incentivando spazi verdi urbani sostenibili.
La Città di Torino, nei tre siti individuati, propone di testare e adottare tecniche di bonifica della contaminazione del suolo per garantire la sicurezza e la sostenibilità delle pratiche orticole urbane, ripristinare la produttività degli orti e assicurare la fattibilità dell’agricoltura urbana nelle aree periurbane, contribuendo così alla rete di infrastrutture verdi cittadine.

Le azioni concrete

Attraverso il supporto di partner accademici e di ricerca, come l’Università di Torino (UNITO), la città di Torino punta a individuare e coinvolgere siti per il monitoraggio della qualità del suolo a lungo termine, facilitare il dialogo tra gli stakeholder e sostenere il coinvolgimento della comunità.
Ciò comprende l’identificazione e la gestione di siti per il monitoraggio prolungato della qualità del suolo, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e alla rigenerazione del suolo urbano, la promozione della collaborazione tra diversi attori (istituzioni, università, imprese, cittadini) tramite attività di comunicazione e condivisione delle conoscenze, e il sostegno alla partecipazione civica per sensibilizzare, educare e coinvolgere i cittadini in progetti e attività legate al suolo, con particolare attenzione all’inclusione sociale. L’obiettivo è un approccio olistico alla gestione del suolo che tenga conto degli aspetti ambientali, sociali ed economici.

I numeri

  • Contributo UE alla Città di Torino: € 293.500,00
  • Durata del progetto: 54 mesi 
  • Partners: 35
 

Questo progetto è stato finanziato dal programma Horizon Europe con l’accordo di sovvenzione n° 101219012.

293K

Contributo UE alla città di Torino

36

Partners

54

Durata progetto in mesi