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PROSECO

Procurement for Social Economy- Implementation of social procurement for a sustainable transition

Il progetto ha l’obiettivo principale di promuovere l’inclusione e le pari opportunità tramite lo sviluppo di un modello di cooperazione tra il settore pubblico e privato e l’economia sociale, attraverso la condivisione di esperienze e pratiche al fine di introdurre, attuare e migliorare politiche di inclusione tramite gli appalti sociali, il social outcomes contracting e altre forme innovative.
Nel settore pubblico l’introduzione di criteri sociali nelle procedure di acquisto si è dimostrata efficace grazie a molteplici sperimentazioni, applicazioni pratiche diversificate, quadri giuridici e normativi a vari livelli di governo in molti paesi europei.

I partners europei

Province of Flemish Brabant (BE), KMOP – POLICY CENTER ASBL (BE), Perifereia Stereas Elladas (EL), BSC, Business support centre L.t.d., Kranj (SLO), 5. City of Lund (SE), Oliveira de Azeméis Municipality (PT), City of Torino (IT), TOFIS – Associazione Torino per la Finanza e l’Innovazione Sociale. (IT), Alaturi de Voi Romania Foundation (RO), Ministry of Labour, Health, Social, Family Affairs and Integration of Hamburg (DE), Amsterdam Municipality (NL).

Il progetto a Torino

Il campo di azione spazia dall’inserimento di clausole sociali nelle procedure pubbliche per favorire l’occupazione delle persone svantaggiate, a modelli più ambiziosi volti a incorporare altri elementi di impatto positivo sulla comunità e sull’ambiente. Tuttavia, una maggiore diffusione e articolazione di tali politiche è auspicabile sia in termini di quantità che di varietà dei settori coinvolti.
Questi strumenti offrono nuove opportunità per attrarre, combinare e indirizzare risorse pubbliche e private verso un impatto sociale positivo garantito dal ruolo attivo dell’economia sociale, consentendo maggiori investimenti anche in azioni proattive e preventive, basati sulla centralità dell’analisi e della condivisione dei dati.
La Città di Torino ha approvato nel 1998 il Regolamento 307, uno strumento lungimirante che stabiliva che almeno il 3% del totale dei contratti per la fornitura di beni o servizi del Comune dovesse essere stipulato con imprese che impiegano persone svantaggiate e/o con disabilità. Il Regolamento dovrebbe essere rivisto e inserito nel quadro di un piano d’azione metropolitano per l’economia sociale, elaborato all’interno della piattaforma Torino Social Impact (260 partner pubblici,
privati, profit e non profit), sotto il coordinamento del Comitato per l’Imprenditorialità Sociale della Camera di Commercio, ente pubblico.

Le azioni concrete

Gli obiettivi specifici del progetto sono i seguenti:
– consolidare e rafforzare le politiche degli appalti pubblici sociali, diffondendole e innovandole, ampliandone la portata e incrementando le attività legate alla misurazione dell’impatto
– promuovere partnership tra il settore privato e quello pubblico per promuovere gli appalti sociali e altre forme rilevanti di cooperazione tra questi e l’Economia Sociale
Il Progetto si articola in due fasi:
– la fase principale, dedicata allo scambio di esperienze tra i partner del progetto e all’integrazione degli insegnamenti appresi dalle attività di cooperazione negli strumenti di politica di sviluppo regionale affrontati dal progetto
– la fase di follow-up, dedicata all’applicazione di un quadro di monitoraggio condiviso e di una metodologia di misurazione al fine di identificare e condividere gli effetti dei miglioramenti politici, delle pratiche di scambio (lezioni apprese) e degli scambi continui.

I numeri 

  • Contributo UE alla Città di Torino: € 65.111,20
  • Durata del progetto: 48 mesi
  • Partners: 11
 

Progetto finanziato dal programma Interreg Europe

65K

Contributo UE alla città di Torino

11

Partners

48

Durata progetto in mesi