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ProGIreg

Infrastrutture verdi per la rigenerazione urbana inclusiva

ProGIreg è un progetto finanziato dalla Commissione Europea, nell’ambito del programma Horizon 2020, e utilizza la natura per la rigenerazione urbana di aree post-industriali in Europa e in Cina. In 4 città, all’interno di Living Lab, cioè attività di ricerca sul campo e nella vita quotidiana, vengono sviluppate, testate e implementate soluzioni basate sulla natura (Nature-Based Solutions – NBS). Oltre Torino, le città coinvolte sono Dortmund (Germania), Zagabria (Croazia) e Ningbo (Cina), città all’avanguardia nella sperimentazione della rigenerazione urbana. Altre 4 città sono impegnate a replicare le soluzioni basate sulla natura, Cascais (Portogallo), Cluj-Napoca (Romania), Pireo (Grecia) e Zenica (Bosnia ed Erzegovina), e seguono da vicino i progressi nei Living Lab.

I partner europei

Rheinisch-Westfaelische Technische Hochschule Aachen (DE), Stadt Dortmund (DE), Grad Zagreb (HR), The Forestry Bureau of Ningbo City (CN), Emac Empresa Municipal de Ambientede Cascais Em Sa (PT), Dimos Peiraia (EL), Asociatia de Dezvoltare Intercomunitara Zona Metropolitana – Cluj (RO), City of Zenica (BA), Iclei European Secretariat GmbH (Iclei Europasekretariat GmbH) (DE), die Urbanisten e.V. (DE), Fondazione della Comunità di Mirafiori (IT), Kyttaro Enallaktikon Anazitiseon Neaon Kean (EL), hei-tro GmbH (DE), EFB Europäische Föderation Bauwerksbegrünungsverbände (AT), DUAL (IT), Lohrberg Stadtlandschaftsarchitektur (DE), Starlab Barcelona Sl (ES), Parco Scientifico e Tecnologico per L’ambiente – Environment Park Spa (IT), Urbasofia Srl (RO), Institute of Urban Environment, Chinese Academy of Sciences (CN), Fundacion Privada Instituto de Salud Global Barcelona (ES), Università degli Studi di Torino (IT), Consiglio Nazionale delle Ricerche (IT), Politecnico di Torino (IT), Università degli Studi di Bari Aldo Moro (IT), Fachhochschule Sudwestfalen (DE), Agencija za Ekonomski Razvoj Doo (BA), Sveuciliste u Zagrebu Arhitektonski Fakultet (HR), City of Zagreb Bureau for Physical Planning (HR), Komfor Klima Grupa d.o.o. (HR), Udruga Zelene i Plave Sesvete (HR), OrtiAlti (IT), Aquaponik Manufaktur GmbH (DE).

Il progetto a Torino

Torino, nello specifico con il quartiere Mirafiori Sud, è l’unica città italiana in cui sono organizzati i Living Lab di ProGIreg.
Gli attori torinesi coinvolti nel Living Lab di ProGIreg sono molti, fra questi ricordiamo i principali: Fondazione Onlus Mirafiori, Enviroment Park, Dual srl, Università degli Studi di Torino, Politenico d Torino. Obiettivo del progetto a Torino è migliorare la salute e la qualità della vita, ridurre la vulnerabilità della città ai cambiamenti climatici, ma anche per fornire vantaggi economici tangibili e misurabili sia per i cittadini che per le imprese nei quartieri urbani postindustriali.

Le azioni concrete

A Torino sono sette le tipologie di NBS sperimentate e messe in pratica in precise zone della città.

  • NBS #2. Nuovo Terreno Rigenerato.
    A Torino, nel parco sul torrente Sangone, è stato prodotto e testato un terreno fertile rigenerato utile a creare spazi verdi. Questo terreno sperimentale è ideale per la crescita di alberi in città e per rendere disponibile un nuovo suolo rigenerato da usare negli spazi verdi pubblici come parchi giochi, aiuole, rotonde e altre infrastrutture. Questa sperimentazione aiuterà a definire un protocollo per la diffusione di questo prodotto innovativo sul mercato.
  • NBS #3. Fattori e orti urbani con sede nelle comunità
    Orti Generali: parti abbandonate del Parco Piemonte sono state riqualificate nel progetto “Orti Generali”, un parco di orti a uso dei cittadini, 2 ettari e mezzo di terra utilizzati per le attività legate all’agricoltura sociale, tra cui formazione e collocamento lavorativo. Tra gli obiettivi raggiunti da questo progetto il miglioramento della sicurezza dell’area, la diffusione dell’aggregazione sociale e l’aumento della produttività.
    Orti nelle scuole: realizzazione di orti in cassone, infrastrutture utilizzabili in zone impermeabilizzate dalla presenza di asfalto altrimenti non coltivabili, con un miglioramento delle condizioni microclimatiche dell’area. Nelle scuole dell’IC Salvemini e Cairoli, gli orti in cassone ospitano attività didattiche che permettono agli studenti di apprendere, a contatto con la natura, i concetti dell’agricoltura sostenibile e di avvicinarsi ai temi della ricerca proGIreg.
    Orti tra le case: gli orti in cassone saranno presenti anche in alcuni luoghi di aggregazione, Mirafleming (via Fleming) per ragazzi, Casa del Mondo Unito (Via Negarville) per richiedenti asilo, e in punti del quartiere poco frequentati come via Morandi e il giardino di via Roveda. L’obiettivo è sperimentare come questo tipo di soluzione possa migliorare un quartiere dal punto di vista ecologico, climatico e, grazie alla gestione e manutenzione condivisa da parte degli abitanti, della coesione sociale.
  • NBS #4. Acquaponica.
    Supportato dal Dortmund Living Lab, Torino ha implementato il suo primo sistema acquaponico in assoluto, con il potenziale per una futura replica in caso di successo. Il sistema su piccola scala progettato è stato installato in un sito pubblico abbandonato.
  • NBS #5. Pareti e tetti verdi.
    In via Onorato Vigliani (ex VOV) una porzione del tetto ospita un prato fiorito, pascolo per le api, gestita e mantenuta dagli apicoltori.  A ottobre 2020 è stato firmato un patto di collaborazione fra la Città di Torino, Fondazione della Comunità di Mirafiori onlus, Coldiretti Torino, Associazione Parco del Nobile e Pollinators, Rete degli impollinatori urbani slow food proprio per la presa in gestione condivisa degli spazi di Via Onorato Vigliani. Questa infrastruttura si affianca al tetto verde già esistente della Casa nel Parco che è oggetto di laboratori di urban design. Nella Casa di prima accoglienza notturna di corso Tazzoli si sta sperimentando invece una nuova tecnologia per le pareti verdi.
  • NBS #6. Corridoi verdi accessibili.
    A Torino sono previsti interventi per la valorizzazione delle aree verdi lungo il Sangone e la connessione, attraverso corridoi verdi, del fiume con l’interno del quartiere, favorendo la colonizzazione della città da parte degli insetti impollinatori e rendendo più piacevole le passeggiate degli abitanti.
  • NBS #7. Processi locali di compensazione ambientali.
    Come indicato in queste soluzioni basate sulla natura, sono disponibili misure per ricompensare l’ambiente. Tuttavia, integrarle nelle politiche tradizionali e nelle procedure di pianificazione urbana richiede sforzi maggiori per stabilire le prove su cui si basano le NBS e per sbloccare fondi, ad esempio i fondi di adattamento ai cambiamenti climatici, tasse o partenariati pubblico-privato.
    A Torino si è avviata una ricerca degli indicatori quantitativi per supportare il potenziamento delle soluzioni basate sulla natura. Ciò include un catalogo di azioni ambientali che le aziende possono attuare nell’ambito della loro responsabilità sociale d’impresa e una mappatura di tutte le NBS disponibile ai cittadini.
  • NBS #8. Biodiversità degli impollinatori.
    L’approccio scientifico di proGIreg prevede di coinvolgere i cittadini nel creare, monitorare e promuovere la consapevolezza degli spazi a favore degli impollinatori.
    A Mirafiori, negli orti scolastici, nei “pollinators’ garden” all’ex VOV e nella Cooperativa l’Aquilone, viene applicato un approccio socialmente inclusivo, che nasce dai cittadini in collaborazione con medici e pazienti dei centri di salute mentale per promuovere spazi a favore degli impollinatori.

I numeri 

  • Contributo UE alla Città di Torino: € 896.500,00 
  • NBS implementate: 7
  • Attori locali: 7 
  • Luoghi di Torino dove sono state implementate le NBS: 33
 

Questo progetto è stato finanziato dal programma di azione per l’innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea con l’accordo di sovvenzione n. 776528.

896K

Contributo UE alla città di Torino

25

Partner

5

Durata progetto in anni

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ATTIVITA' FORMATIVE

ProGIreg - Turin Local Replication Event - 4 Marzo 2022

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