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EMERITUS

Enviromental Crimes’ Intelligence and Investigation Protocol Based on multiple data sources

L’obiettivo del progetto EMERITUS è quello di co-realizzare, implementare e validare un protocollo investigativo per un’efficace indagine sulla criminalità ambientale, facendo leva sulla creazione di una piattaforma di geo- intelligence che integrerà diverse tecnologie di analisi e monitoraggio delle aree urbane a rischio (droni, dati satellitari, sensori virtuali, dati geo- intelligence, ecc.), supportando le attività delle autorità di polizia e dei decisori politici.
In secondo luogo, il progetto realizzerà un programma di formazione complementare focalizzato sull’indagine e sulla prevenzione combinando aspetti teorici e simulazioni pratiche (4 casi d’uso) volti a migliorare l’utilizzo corretto della piattaforma e delle tecnologie ad essa correlate e più in generale le capacità di intelligence e di indagine delle autorità preposte (autorità di polizia e guardie di frontiera), a livello nazionale e transfrontaliero.
Durante lo svolgimento del progetto la Città di Torino sarà leader del Work Package relativo alla gestione del networking della comunità di stakeholder.
Nello specifico, la Città avrà il compito di creare una “Community of Practice”, cui prenderanno parte i vari rappresentanti dei Paesi esterni al consorzio al fine di facilitare la cooperazione internazionale tra le LEA e altri operatori pertinenti. Al contempo, la città si impegnerà nel coordinamento delle attività che compongono lo stesso Work Package, tra cui l’organizzazione di eventi vetrina per la presentazione della piattaforma e la raccolta di feedback sulla sua implementazione e diffusione, e l’elaborazione di una serie di raccomandazioni basate su prove e roadmap per adottare e standardizzare il protocollo e la piattaforma EMERITUS.

I partner europei

Gmv Aerospace And Defence (ES), Geoville (Austria), Aeorum (ES), Inesctec (PT), Politecnico Di Torino Polito (IT), Cetaqua – Centro Tecnológico Del Agua (ES), Fondazione Safe (IT), Crime&Tech (IT), Air And Space Evidence (UK), Zabala (BE), Asociacion Cifal (ES), Kentro Meleton Asfaleias Kemea (GR), Arma Dei Carabinieri – Ministero Della Difesa (IT), Hellenic Border Guard (GR), Inspectoratul General Al Politiei (MD), Garda Nationala De Mediu (RO), Malaga Police – Ayuntamiento De Malaga Grupona (ES), Moldavian Environmental Protection Inspectorate (MD).

Il progetto a Torino

Durante l’implementazione dello use case, la Città di Torino -Polizia Locale Reparto Investigazioni Tecnologiche- in stretta collaborazione con N.O.E. –Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri-, si propone di individuare delle aree cittadine con un potenziale rischio ambientale, per poi monitorarle attraverso l’acquisizione di dati per mezzo di immagini satellitari, sensori IoT, e droni, con lo scopo di elaborali sempre attraverso soluzioni basate sull’Intelligenza Artificiale.

Le azioni concrete

  • Co-creare un protocollo di indagine incentrato sulle indagini sui crimini ambientali
  • Creare una piattaforma di geo-intelligence per l’integrazione di diverse tecnologie di monitoraggio e indagine utilizzando diverse fonti di dati, che saranno aggregati in un’unica interfaccia per supportare le Autorità di Polizia e i decisori politici
  • Creare un programma di formazione per le autorità di polizia e altri professionisti della sicurezza incentrato sulle indagini sui crimini ambientali
  • Convalidare il protocollo tramite esercizi di simulazione basati su casi d’uso realistici
  • Elaborare una serie di raccomandazioni basate sull’evidenza per le autorità politiche e i decisori

I numeri

  • Contributo UE alla Città di Torino: € 312.250,00
  • Durata del progetto: 36 mesi (settembre 2022 – agosto 2025)

Questo progetto è stato finanziato dal programma Horizon Europe dell’Unione Europea con l’accordo di sovvenzione n. 101073874.

312K

Contributo UE alla città di Torino

14

Partner

36

Durata progetto in mesi

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