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CoFarm4Cities

Creating a sustainable model for urban fringe farming in Central Europe as an effective tool to prevent urban sprawl and to transition to a more sustainable food system and society

Il progetto CoFarm4Cities cerca di trovare una soluzione rispettosa dell’ambiente per l’espansione urbana identificando un utilizzo sostenibile delle aree agricole periurbane, ad uso misto o abbandonate e sviluppando un modello replicabile con strumenti di coinvolgimento degli stakeholders per trasformarle in terreni gestiti per l’agricoltura urbana. Le sfide che i partner stanno cercando di affrontare sono legate ad una crescente pressione del Mercato al consumo del suolo, dovuto alla crescente urbanizzazione. In particolar modo questa pressione è maggiore nelle aree agricole periurbane, con conseguente perdita di biodiversità e compromissione della fertilità dei terreni e dell’efficienza dei sistemi alimentari. La risposta a queste sfide può essere trovata in un nuovo approccio all’uso del suolo basato su soluzioni rispettose del clima e nature based solutions per aumentare la resilienza delle città, contrastare l’espansione urbana incontrollata, rigenerare le aree periurbane degradate, preservare la biodiversità e rafforzare i sistemi alimentari locali.

Partner europei

Budapest III. District Óbuda-Békásmegyer Municipality Hungary (HU) – Capofila, City of Zagreb, City Office for economy, environmental sustainability and strategic planning Croatia (HR), City of Turin Italy (IT), KAIROS Consortium of Social Cooperatives Italy (IT), Municipality of Krakow Poland (PL), City of Ljubljana Slovenia (SI), Institute for Circular Economy Croatia (HR), Óbuda University Hungary (HU), Association DOVES – FEE Slovenia Slovenia (SI).

Il progetto a Torino

Il sito pilota di Torino, Cascina Falchera, è di proprietà comunale, tuttavia KAIROS in quanto gestore della cascina per 20 anni, avrà la titolarità degli interventi sul pilot. Quindi in qualità di città partner, il Comune di Torino fornirà assistenza a KAIROS nell’attuazione degli interventi sul  pilot, parteciperà alle attività di scambio tra partner e co-svilupperà i documenti richiesti dal progetto e il Local Action Plan per la Città. Poiché Torino aspira a mettere in atto una trasformazione del quartiere Falchera in termini di sostenibilità sociale, ambientale ed economica e a coinvolgere i residenti locali in un processo decisionale partecipativo con particolare attenzione all’inclusione sociale, gli interventi sul pilot saranno pienamente in linea con queste aspirazioni. Nel 2016, inoltre, il Consiglio Comunale ha approvato il piano di sostegno allo sviluppo delle aziende agricole orientato alla multifunzionalità sostenibile in termini di sostenibilità sociale, economica e ambientale. L’agricoltura urbana rigenerativa è vista dalla Città come la via verso un uso sostenibile del suolo urbano, fornendo cibo sano e accessibile, costruendo comunità, migliorando l’occupazione sociale e fornendo benefici per la salute ai cittadini.

Le azioni concrete

KAIROS e il Comune lavoreranno insieme per raggiungere il miglior risultato per il pilota e per la cittadinanza. L’obiettivo del progetto pilota è preservare i terreni agricoli dall’espansione urbana incontrollata, offrire soluzioni circolari ai cittadini di Falchera e migliorare l’inclusione sociale dei gruppi vulnerabili. Su Cascina Falchera, KAIROS stabilirà appezzamenti separati per diversi aspetti dell’agricoltura urbana. In primo luogo, verrà realizzato un appezzamento agricolo basato su un sistema di irrigazione a goccia, basato sugli antichi sistemi idrici della pianura padana. In secondo luogo, verranno eretti lotti comuni con accesso prioritario ai gruppi vulnerabili. In terzo luogo, verrà realizzato anche un appezzamento agricolo comunitario, coltivato da famiglie che vivono in condizioni di indigenza alimentare, che saranno reclutate dai Servizi Sociali della Città attraverso il progetto Torino Solidale. In quarto luogo, gli appezzamenti saranno dedicati alla coltivazione seguendo il modello dell’agricoltura supportata dalla comunità, che è un sistema sostenibile che riduce gli sprechi e crea alleanze di produzione alimentare.

I numeri

  • Contributo UE alla Città di Torino: €   216.898,00  
  • Durata del progetto:  36 mesi (giugno 2023- giugno 2026)
  • Partner: 10

Questo progetto è stato finanziato dal programma INTERREG CENTRAL EUROPE con l’accordo di sovvenzione n. CE0100253.

216K

Contributo UE alla città di Torino

10

Partner

36

Durata progetto in mesi

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