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La Extended Museum Experience di TrialsNet approda nei musei torinesi

Nel mese di marzo 2025, quattro Musei torinesi hanno sperimentato esperienze di realtà estesa applicate alle proprie collezioni e ai propri spazi nel quadro del progetto TrialsNet – TRials Supported By Smart Networks Beyond 5G, finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon Europe, coinvolgendo oltre 200 persone tra studenti, visitatori e staff dei musei.

L’obiettivo generale di TrialsNet è quello di testare soluzioni innovative che sfruttino le tecnologie B5G (Beyond 5G) e 6G per offrire servizi in tre specifici ambiti dell’ecosistema urbano: Infrastrutture, trasporti, sicurezza; Telemedicina e emergenze; Cultura, turismo e intrattenimento.

Torino, dopo aver sperimentato due primi casi d’uso al Parco del Valentino nell’autunno 2024 – uno più incentrato sulla gestione della sicurezza durante i grandi eventi, mentre un secondo di gamification dell’esperienza di visita del Parco – si cimenta ora in esperienze innovative di realtà aumentata (AR), realtà virtuale (VR) e intelligenza artificiale (AI) in quattro importanti musei torinesi: Palazzo Madama, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea (GAM), Museo Civico Pietro Micca e dell’Assedio di Torino del 1706, Museo del Risorgimento.

Il programma di sperimentazioni è partito il 13 marzo a Palazzo Madama dove oltre 50 studenti da istituti superiori torinesi hanno potuto conoscere il lavoro di Filippo Juvarra dialogando con un suo avatar creato con l’intelligenza artificiale. Lo Juvarra “virtuale”, oltre a rispondere alle domande e alle curiosità dei ragazzi, li ha guidati nell’opera “Il Castello di Rivoli” di Giovanni Paolo Pannini, spiegando come un tempo si realizzavano grandi progetti architettonici. I bozzetti del Castello di Rivoli provenienti da diverse fonti storiche sono poi stati messi a disposizione in una sala virtuale in cui il visitatore poteva muoversi e ammirarli da diverse prospettive.

Guarda il video dell’esperienza a Palazzo Madama

Il 17 marzo è stata la volta delle sperimentazioni alla GAM e al Museo del Risorgimento.

Alla GAM 40 studenti hanno intrapreso un percorso attraverso la nascita e lo sviluppo del futurismo insieme ad una versione “virtuale” di Filippo Tommaso Marinetti. Questo viaggio si svolge sia nell’esposizione permanente della GAM, sia in un museo virtuale in cui i visitatori possono ricreare la propria collezione permanente di opere futuriste. “L’Aratura” di Fortunato Depero diventa l’opera centrale dell’esperienza che vuole raccontare, attraverso la realtà estesa, come dall’arte figurativa si arrivi all’armonia di forme e colori in movimento del futurismo.

Guarda il video dell’esperienza alla GAM

Al Museo del Risorgimento, nell’anniversario dell’Unità d’Italia, è possibile assistere all’apertura straordinaria del Parlamento Subalpino. Grazie a TrialsNet, studenti e visitatori quest’anno hanno però avuto anche la possibilità di vedere la prima aula parlamentare italiana da nuove prospettive e angolazioni attraverso l’uso del visore, e interagire con i personaggi storici che l’hanno frequentata. La storia del Risorgimento italiano è stata ripercorsa in un quiz che ha permesso di ripercorrere momenti importanti con un approccio più ludico e coinvolgente. Oltre 100 studenti e visitatori hanno potuto usufruire di questa esperienza.

Guarda il video dell’esperienza al Museo del Risorgimento

Il 24 marzo è la volta del Museo Pietro Micca dove i ragazzi di due istituti superiori hanno potuto visitare in anteprima le Gallerie di Pietro Micca non solo fisicamente ma anche virtualmente, facendo un salto indietro nella storia di oltre 300 anni. Un avvincente racconto accompagnato da dettagli in realtà virtuale ha permesso ai visitatori di vivere gli epici istanti dell’assedio del 1706. E’ stato così possibile, anche per le persone con mobilità ridotta, visitare uno dei patrimoni storici più importanti della storia di Torino.

Guarda il video dell’esperienza al Museo Pietro Micca

Le esperienze a Palazzo Madama e GAM sono state realizzate da CrossMedia Europe con il supporto scientifico della Fondazione Torino Musei. Al Museo del Risorgimento e al Museo Pietro Micca, gli esperti museali hanno invece collaborato con TIM per rendere possibile un nuovo modo di accedere a contenuti culturali complementare a quello delle visite reali, ma anche più inclusivo e rispettoso delle esigenze di conservazione del patrimonio storico e artistico.

In tutte le sedi, gli studenti coinvolti nelle sperimentazioni hanno potuto accedere sia all’esperienza virtuale che a una più tradizionale visita fisica dei musei. A conclusione di entrambe le attività, sono stati invitati a condividere le loro opinioni in un questionario di gradimento che sarà utile per migliorare ulteriormente lo sviluppo dei casi d’uso.

L’impegno della Città di Torino a supportare le nuove tecnologie e a lavorare come vero e proprio facilitatore tra le istituzioni del territorio e le imprese innovative per trovare e testare soluzioni per uno sviluppo urbano sempre più sostenibile e inclusivo, è alla base delle motivazioni che hanno permesso alla Città di ottenere i riconoscimenti di Capitale Europea dell’Innovazione 2024-25 e Capitale Europea del Turismo Smart 2025.